Paul Plishka interpreta Vechia zimarra.
Vecchia zimarra
Vecchia zimarra, senti,
io resto al pian, tu ascendere
il sacro monte or devi.
Le mie grazie ricevi.
Mai non curvasti il logoro
dorso ai ricchi ed ai potenti.
io resto al pian, tu ascendere
il sacro monte or devi.
Le mie grazie ricevi.
Mai non curvasti il logoro
dorso ai ricchi ed ai potenti.
Passâr nelle tue tasche
come in antri tranquilli
filosofi e poeti.
Ora che i giorni lieti
fuggir, ti dico: addio
fedele amico mio.
come in antri tranquilli
filosofi e poeti.
Ora che i giorni lieti
fuggir, ti dico: addio
fedele amico mio.
Addio, addio.
«Vecchia zimarra» és una romança de La Bohème (1896), de Giacomo Puccini, cantada en el quart i últim quadre pel filòsof Colline (baix). La Bohème, comèdia lírica en quatre actes, llibret de Giuseppe Giacosa i Luigi Illica basat en les Scènes de la vie de bohème d’Henry Murger (1845-48). Música de Giacomo Puccini.
El Sentit de la Paraula 